sabato 6 febbraio 2016

Cosa dice la Stampa sull'Ottavo Chakra?



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L’OTTAVO CHAKRA  o ATSAMADHIMAN CHAKRA
Il "dono segreto degli Artisti" è l’Essenza che racchiude la concentrazione suprema.
Si colloca all’altezza della spalla sinistra e racchiude in se il segreto dell’artista, l’ispirazione divina allo stato puro. Quando riesce ad assorbire tutta l’energia ispiratrice, che il Divino mette a disposizione di ogni individuo, questo chakra, libero da qualsiasi blocco, delinea un perfetto equilibrio tra istinto e ragione.
La persona con ATSAMADHIMAN CHAKRA è al massimo della sua potenza e riesce a cogliere l’ispirazione divina trasformandola in una meravigliosa creazione umana; portando così a termine la volontà di Dio e rendendola visibile al mondo come messaggio di amore e perfezione divina.

L’OTTAVO CHAKRA 

ATSAMADHIMAN CHAKRA
COLORE: sintesi dell’ intera scala cromatica
ELEMENTO ASSOCIATO:  lava incandescente (unione materica di terra, fuoco, aria e acqua)
SENSO: l'ottavo
SIMBOLO:  Fiore di Loto a 8 petali (con al centro la G del fautore Giorgetti)
PRINCIPIO BASILARE: ispirazione artistica
PARTI DEL CORPO CONNESSE: atrio sinistro del cuore ed emisfero destro del cervello
GHIANDOLE ASSOCIATE:  tutte le ghiandole endocrine
PIANETI E SEGNI ASTROLOGICI ASSOCIATI:
Marte/Vergine: sensibilità nel cogliere la bellezza, forza d’azione
Sole/ Leone: emozioni viscerali, calore
Venere/Toro: senso estetico armonico, amore
Urano: intuizioni e ispirazioni dal Sé Superiore

FINALITA’ E FUNZIONI DELL’OTTAVO CHAKRA
L’ Ottavo Chakra è in collegamento diretto con l’Io Superiore.
Se presente e libero da qualsiasi blocco, riceve energia dal divino tramite un raggio bianco talmente luminoso da raggiungere lo stato di trasparenza.
Attraverso questo Chakra siamo in grado di percepire tutta la potenza e la bellezza non solo del visibile, ma anche dell’invisibile.
Come conseguenza dell’abbinamento all’elemento naturale della lava incandescente, questo punto energetico mostra come l’Ispirazione arrivi all’artista in modo prorompente, unita alle forze istintive dell’essere e ad un'incontrollabile volontà di espressione. L’Essenza percepita dall’uomo che riesce a cogliere il messaggio divino, in uno stato di totale Concentrazione Suprema.
L’Ottavo Chakra non è un dono conferito a tutti. Per lo sviluppo di Atsamadhiman chakra nell’individuo deve prevalere un forte sentimento di devozione alla Bellezza e deve possedere un’innata sensibilità accompagnata da un prorompente senso estetico.

Solo così l’Ispirazione, potrà raggiungere questo nido energetico e riempirlo di luce e amore divino. In modo tale che l’artista riesca a trasformare il messaggio di Dio per poi tradurlo e consegnarlo ad ogni essere umano.

Atsamadhiman chakra







IL DONO SEGRETO DEGLI ARTISTI

Si narra che un giorno, nell’antica India, Virgo, il cavaliere d’oro considerato la reincarnazione di Buddha, venne attirato dal volto di un giovane discepolo. Si avvicinò al ragazzo e rimase per lungo tempo a fissare il suo sguardo finché ad un certo punto disse: “Ragazzo, cosa offusca la tua anima tanto da non gioire cogliendo tutta la bellezza che vedono i tuoi occhi terreni?”. Il giovane rispose:” La mia anima è tormentata perché posso vedere le meraviglie di tutto il Creato, quelle della terra come tutti i miei compagni, ma anche quelle del cielo e di altri mondi a loro ignoti. E non le posso raccontare, non riesco a descriverle. Vorrei mostrarle anche a chi non le riesce a vedere o percepire, per portare anche i loro cuori a conoscere la magnificenza divina. Ma non riesco e questo strugge la mia anima fino a non trovare pace”.
Cogliendo la verità e l’angoscia in quelle parole, Virgo pose il palmo della sua mano sinistra in prossimità della spalla sinistra del discepolo che si sentì subito attraversare dall’ irruenza di un potentissimo fascio di luce bianca. Dopo aver pronunciato parole incomprensibili all’orecchio umano il cavaliere disse:” Ragazzo, ho visto la purezza del tuo cuore e l’ angoscia della tua anima. Per questo ti ho fatto un dono. Tu fra tutti i tuoi simili sei l’unico a possedere ora un centro energetico speciale. Esso filtrerà direttamente l’ispirazione divina e ti permetterà di tradurla in un linguaggio comprensibile anche agli altri uomini. Ora va! E racconta la grandezza che vedi!”.
Virgo in questo modo si congedò dal giovane che rimase scosso e incredulo per diversi istanti. D’un tratto, come risvegliato, cominciò a cantare con una voce melodiosa tanto che ogni persona intorno a lui sentì un lampo di tiepido calore nel proprio cuore. Continuando il suo canto prese da terra un legnetto e cominciò a disegnare sulla sabbia varie forme, arricchendo le immagini alternando vari tipi e colori di sabbia.  Chiunque si trovasse nei paraggi rimaneva incantato e in breve tempo sempre più persone accorrevano per conoscere tanta bellezza. Il giovane rasserenò la sua anima e compì il suo piano divino regalando meraviglie accessibili a tutti per il resto della sua vita.






Il discepolo aveva ricevuto il dono segreto degli artisti; l’Ottavo Chakra chiamato anche Atsamadhiman chakra, il centro energetico nel quale l’Ispirazione, aveva accesso diretto solo all’uomo che aveva saputo coglierne l’Essenza, quindi l’Artista.

Certamente, non possiamo non tenere in considerazione il fatto che, l’uomo evolvendosi nel corso dei secoli ha subìto innumerevoli trasformazioni, sul piano fisico come sul piano spirituale. Gli individui che ci hanno preceduto nel viaggio terreno non potevano avere il bagaglio culturale che, fortunatamente, abbiamo noi oggi. Ed anche chi aveva raggiunto la Consapevolezza era pressoché impossibilitato a divulgarla o a farsi comprendere appieno dai suoi simili.
A noi sono arrivate le conoscenze che potevamo comprendere. Informazioni Superiori sarebbero finora risultate incomprensibili.  Oggi giorno possiamo andare oltre il conosciuto, come ci si aspetterebbe da una specie che sta per affrontare il salto quantico e sta quindi per evolvere la sua consapevolezza ad un livello superiore. Oggi possiamo concederci di parlare anche dell’Ottavo Chakra, “il dono segreto degli artisti”.

Il mito di Virgo, nasce dalla volontà di mettere un po’ d’ordine nelle varie teorie che trattano l’Ottavo Chakra in modo confusionario e poco chiaro. Sicuramente vera è un’interessante corrispondenza tra il numero delle note musicali e il numero dei chakra, 8 appunto, che probabilmente delinea la diversa intensità di energia che sono in grado di emanare. Dal DO basso e dal primo chakra abbiamo sicuramente frequenze più terrene, mentre arriviamo ai suoni celestiali del Do alto puramente spirituali come le energie che sovrastano il settimo e l’ Ottavo Chakra.
Tutte le varie segnalazioni pervenute, che parlano di questo straordinario punto energetico, lo descrivono come una raccolta luminosa di gioia, capace di mettere in contatto l’essere umano con il pianeta Terra e tutto l’universo nel momento presente. Una totale presenza nel qui e ora. Personalmente, non posso fare altro che, immaginare l’artista immerso nel pieno della sua opera con questa definizione.
Altri interventi credono l’Ottavo Chakra l’insieme delle energie di tutti gli altri, forse perché quando è attivo e pienamente funzionante, crea un campo energetico molto forte e significativo, coinvolgendo tutto l’essere in un processo di rinascita energetica.

Ad ogni modo,sono molti ad aver avvertito la presenza dell’ Ottavo Chakra e in questo volume, proviamo a dare a questa presenza un volto definito e concreto.

Premessa sul Progetto L'Ottavo Chakra



Il progetto l'Ottavo Chakra non nasce da ricerche su base scientifica, ma, totalmente dalla mia ispirazione, dal mio innato desiderio di varcare la soglia dell'oltre, mantenendo la mia anima viva ed elevata.
I fatti narrati in questo manoscritto, sono frutto di letture, ricerche e consulenze di appassionati e specialisti del settore; ciò nonostante anche in loro, ho riscontrato confusione, dubbi e incertezze sulla pura verità.
Quindi qui non vige la pura immaginazione, bensì, la pura convinzione.
In fondo arrivare alla verità non è una cosa facile. Troppo spesso è seppellita, nascosta, distorta o messa da parte, dove nessuno la possa trovare.
Tutte le grandi novità cominciano sempre come bestemmie.




Giuseppe Verdi diceva: " Copiare il vero è una buona cosa, ma inventare il vero è molto meglio".

Io adoro volare con la fantasia circondandomi di persone con le ali.

Amo creare il futuro senza conoscere il passato, per non avere contaminazioni, ma poi, tornando nel passato, osservo se ciò che ho creato è già esistito e molte volte scopro che ciò che ho plasmato è una novità e magari in futuro diventerà, la verità.

Quante menzogne, deliberate, create ad arte e disoneste, quanti Miti; persistenti persuasivi ed irrealistici, sono oggi realtà e convinzioni.


Quindi cos'è la verità? Una terra senza sentieri, una trappola, in fondo la verità non sembra mai vera, oppure, una convinzione confermata dalle molteplici esperienze e consacrata da obsoleti studi scientifici.

Il fatto reale è che c'è, una nuova forma di verità che ha bisogno di quella particolare struttura di verità interiore, che può essere data solo da una storia che abbia una forte persuasività.